È stata pubblicata l’edizione 2023 del report QS World University Rankings by Subject, che analizza quest’anno 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. L’Università La Sapienza di Roma si è classificata in tutte e 5 le aree e in 43 materie, ottenendo complessivamente un’ottima performance a livello mondiale, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie.
Il Ranking conferma la Sapienza prima al mondo nella materia “Classics and Ancient History”, con il punteggio di 98.7, e prima in Italia in ben due aree tematiche: “Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. L’Ateneo vanta inoltre 14 primati nazionali nelle seguenti materie: Classics & Ancient History (1), Archaeology (11), History of Art (17), Physics & Astronomy (35), Library & Information Management (43), History (49), Psychology (61), Statistics & Operational Research (fascia 51-100), Nursing (fascia 51-100), Theology, Divinity & Religious Studies (fascia 51-100), Anthropology (fascia 51-100), Development Studies (fascia 101-120), Biological Sciences (108), English Language & Literature (fascia 101-150).
Novità della classifica 2023 è l’ingresso del subject “History of Art”, in cui Sapienza è prima in Italia, al 17° posto mondiale. “Per la terza volta consecutiva – afferma la rettrice Antonella Polimeni – gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject. Il ranking premia gli studi umanistici del nostro Ateneo, tra i quali il primo posto in Italia per Archaeology, History, Library & Information Management e History of Art, materia introdotta quest’anno per la prima volta. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in materie, tra le quali Fisica-Astronomia e Diritto; ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come Psicologia, Statistica e Infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo”.
La classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’utilizzo dell’H-Index sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network, percentuale di pubblicazioni su Scopus con co-autori internazionali previsto quest’anno per la prima volta per tutti i subject.
Quest’anno QS Subject 2023 ha analizzato:
– 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020
– 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021
– 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche (Arts & Humanities, Engineering & Technology, Life Sciences & Medicine, Natural Sciences, Social Sciences & Management)