Uomo di Cro Magnon è il primo esemplare di Homo sapiens sapiens ritrovato. È vissuto circa 40 mila anni fa nell’età paleolitica.
Si chiama così perché i resti furono rinvenuti nel 1868 in una grotta a Cro-Magnon, in Dordogna (Francia). Altri scheletri di uomini di Cro-Magnon sono stati ritrovati poi nel 1872 in Liguria (Italia), nelle Grotte dei Balzi Rossi.
Aspetto esteriore dell’Uomo di Cro Magnon
Il suo aspetto fisico era ormai simile al nostro: testa tondeggiante e fronte alta; mascelle meno robuste e arcate sopracciliari meno sporgenti.
Aveva una corporatura più alta e snella rispetto all’uomo di Neanderthal.
Caratteristiche
L’Homo di Cro Magnon sapeva costruire oggetti raffinati – inclusi archi e frecce – e capanne; era in grado di comunicare con un linguaggio complesso; realizzava opere d’arte.
Oltre a graffiti e pitture, realizzava anche semplici sculture in pietra, in osso e argilla. Agli uomini di Cro-Magnon si devono le straordinarie pitture scoperte nelle Grotte di Lascuax.
Era raccoglitore, cacciatore e si dedicava alla pesca.
Viveva in gruppo, il clan, formato da più famiglie, dove di solito il più anziano comandava. A sua volta, il clan faveva parte, insieme ad altri clan, di una tribù, dove tutti seguivano le stesse regole.
L’Uomo Cro Magnon seppelliva i morti, insieme a utensili, armi e cibo, in profonde buche scavate all’interno delle caverne. Colorava il corpo del defunto con ocra rossa e polvere di ematite.